La cultura di un'azienda è la base per l'innovazione futura.
Il lavoro di un imprenditore è costruire le fondamenta.Brian Chesky, Airbnb
Cos’è la cultura aziendale?
Avendo un figlio di 13 anni, so bene quanto sia importante fargli capire che studiare non è una perdita di tempo, perché la conoscenza ti dà gli strumenti per affrontare le insidie della vita e crescere come individuo. Se estendiamo questo concetto alle aziende, risulta evidente che le organizzazioni che rifiutano conoscenza e cultura sono destinate a non svilupparsi, a non crescere e prima o poi pagheranno il conto di questa scelta.
Secondo The Balance Careers la cultura aziendale definisce l’ambiente in cui lavorano i dipendenti e include una varietà di elementi, tra cui il luogo di lavoro, la missione aziendale, il valore, l’etica, le aspettative e gli obiettivi. È, in breve, l’identità o la personalità dell’azienda.
Una forte cultura aziendale genera un circolo virtuoso, perché rende possibile trovare un equilibrio tra la ricerca del profitto e la qualità della vita dei dipendenti. Le aziende rivoluzionarie riescono ad attrarre persone straordinarie perché lavorano sull’umanità, alimentando di conseguenza la loro attrattività.
Perché la cultura aziendale è importante?
Pensiamo a Google, Apple, Netflix: i maggiori colossi riescono a coniugare la complessità interna di business miliardari con la complessità esterna di un mondo in continuo mutamento. Ma solo aziende di queste dimensioni hanno bisogno di lavorare sulla company culture? Assolutamente no! Ogni azienda, indipendentemente dalle sue dimensioni, dovrebbe mirare a creare un ambiente aziendale positivo, anche perché non richiede per forza un budget enorme. Basta investire tempo e interesse genuino nella felicità e nel benessere dei dipendenti, per creare una cultura aziendale positiva di cui l’azienda beneficerà per almeno 6 motivi:
1. Aumento della produttività
Quando le persone hanno un senso di appartenenza si sentono potenziate e i loro livelli di produttività migliorano.
2. Miglioramento del benessere dei dipendenti
I dipendenti sentono che la loro attività è importante e che stanno avendo un impatto positivo.
3. Aumento della soddisfazione dei clienti
I clienti rimangono fedeli a un’azienda con una cultura sana e che ha dipendenti contenti del proprio posto di lavoro.
4. Più alti livelli di innovazione
I dipendenti sono più collaborativi sul posto di lavoro e questo porta a un ambiente che promuove la creatività e l’innovazione.
5. Minore turnover
Una cultura organizzativa forte e sana riduce il turnover del personale che è un costo importante per molte aziende.
6. Migliore comunicazione interna ed esterna
La cultura aziendale incoraggia la collaborazione tra gli enti e aiuta a promuovere la coerenza tra i valori dell’azienda e le sue azioni.
Un po’ di dati (ché qua non si fa solo filosofia)
La cultura aziendale e il coinvolgimento dei dipendenti vanno di pari passo e un’azienda che si concentra sul coinvolgimento dei dipendenti godrà dei vantaggi di maggiori entrate, maggiore produttività e maggiore qualità percepita dal mercato.
Come evidenziato nello studio del 2021 da Gallup&Robinson, società di ricerche di mercato statunitense, le organizzazioni con i dipendenti più coinvolti hanno:
L’infografica qua sotto mostra alcuni dati inequivocabili sul coinvolgimento dei dipendenti ed è stata realizzata da Haiilo, uno dei maggiori fornitori al mondo di social intranet e comunicazioni con i dipendenti. Vanta clienti prestigiosi come Amazon, Coca-Cola, Swaroski. DHL e molti altri.
Il coinvolgimento dei dipendenti è la chiave per costruire un business di successo. Nell’ambiente aziendale in rapida evoluzione di oggi, trattenere e attrarre i migliori talenti è una sfida importante per la maggior parte delle aziende. Il coinvolgimento dei dipendenti è l’impegno emotivo che il dipendente ha nei confronti dell’azienda. Ecco perché stimolare il coinvolgimento dei dipendenti non è facile, ma necessita di alcune azioni che devono essere messe in atto.
1. Comunicazione interna
Quando un’azienda dispone di un’ottima strategia di comunicazione interna, i dipendenti si sentono più informati, sicuri e motivati a raggiungere gli obiettivi dell’azienda.
2. Formazione
Secondo uno studio SHRM, la più grande organizzazione al mondo nel settore delle Risorse Umane, il 30% dei dipendenti considera molto importanti le opportunità di sviluppo professionale per l’apprendimento e la crescita personale in generale, ma solo il 30% è soddisfatto della propria situazione attuale.
3. Feedback
Dare per scontati i dipendenti è un modo infallibile per abbassare i livelli di coinvolgimento dei dipendenti. Il riconoscimento porta ad una maggiore motivazione, senso di orgoglio e a una maggiore fiducia in se stessi. E di conseguenza aumenta le iniziative dei dipendenti e l’assunzione di responsabilità del proprio prodotto lavorativo.
4. Ottimizzare i processi interni
Non perfezionare internamente le operazioni aziendali può essere estremamente frustrante per i dipendenti. Adottare strumenti tecnologici evoluti, chiarire le aspettative dei ruoli e efficentare i metodi di collaborazione aiuta i dipendenti a dare il meglio di loro stessi.
5. L’importanza dell’ascolto
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- Utilizzare i sondaggi interni per chiedere ai dipendenti cosa aiuterebbe a migliorare i loro livelli di coinvolgimento.
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- Formare i manager su come comunicare in modo efficace con i loro team e raccogliere personalmente i feedback.
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- Chiedere regolarmente idee e suggerimenti su come migliorare i processi interni e gli strumenti tecnologici utilizzati dall’azienda.
6. Trasparenza
Condividere successi, fallimenti, sfide e cambiamenti organizzativi con i propri dipendenti in totale trasparenza è una strategia win-win:
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- i dipendenti si sentono coinvolti e non subiscono passivamente decisioni di cui non capiscono il senso;
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- il manager si sente meno “isolato” nella sua attività decisionale.