Ci vuole coraggio per essere creativi. Non appena hai una nuova idea, sei in minoranza.
Lo spirito imprenditoriale non contraddistingue solo le start-up o i singoli visionari. Anche all’interno di aziende consolidate, può esserci spazio per innovare e promuovere la creatività. Questo è il cuore della Corporate Entrepreneurship – un’espressione che in italiano possiamo tradurre come imprenditorialità interna – che mira a infondere lo spirito imprenditoriale nell’ambito aziendale. In pratica, significa fare Open Innovation coltivando nuove idee, progetti e business direttamente sotto l’ombrello di un’organizzazione esistente.
In un mondo in rapido cambiamento, l’importanza di questa mentalità non può essere sottovalutata. Le aziende che adottano la Corporate Entrepreneurship non si limitano a sopravvivere, ma si dotano di un’arma in più per prosperare. Come? Ampliando i propri confini, esplorando nuovi mercati e rimanendo competitive. E questo è un vantaggio non solo per la loro sopravvivenza, ma anche per il loro personale, che si sente più coinvolto e motivato a lavorare in un ambiente dinamico e innovativo.
In breve, la Corporate Entrepreneurship non è un lusso, ma una necessità nel paesaggio aziendale di oggi, dove adattamento e innovazione sono i pilastri del successo continuo.
I principi della Corporate Entrepreneurship
La Corporate Entrepreneurship si erge su pilastri che sostengono le aziende nella loro ricerca di rinnovamento e successo. Questi principi, quando sono intrecciati insieme, creano un tessuto solido su cui può prosperare l’imprenditorialità interna. Autonomia, innovazione e incentivi sono le stelle guida per le aziende che desiderano navigare con successo nel mare delle sfide di mercato.
Autonomia e decisionalità locale
L’autonomia è vitale. Perché? Perché libera i dipendenti. Permette loro di prendere decisioni rapide. Sul campo, vicino all’azione, possono vedere cosa funziona e cosa no. Questa prossimità alle operazioni quotidiane li rende i migliori giudici delle decisioni da prendere. È come dare loro il timone di una barca. Hanno il potere di navigare in acque tranquille o di aggirare tempeste, sempre con l’obiettivo di portare la nave a destinazione.
Innovazione e sperimentazione
Questi due ingredienti sono fondamentali. L’innovazione è la ricerca costante del “mai visto prima”, della sorpresa. È il coraggio di provare nuove strade. La sperimentazione segue a ruota. È il modo in cui si testano le novità e si aggiusta il tiro. Insieme, queste due forze creano un ambiente dove l’errore non è un tabù, ma un gradino verso il successo.
Incentivi e ricompense
Infine, è importante creare una struttura di incentivi e ricompense. Sono questi il motore che spinge le persone a comportarsi da imprenditori. Non si tratta solo di bonus o di soldi. Si tratta di riconoscimento, di opportunità di crescita, di sentire che il proprio lavoro ha un impatto. Quando un dipendente sa che ci sarà un premio per il suo coraggio, per il suo impegno, è più propenso a rischiare. A pensare in grande. A innovare.
Benefici della Corporate Entrepreneurship
Se hai letto i miei articoli sulle Organizzazioni Teal e l’Olocrazia, saprai che questi approcci che promuovono l’imprenditorialità interna creano una cascata di vantaggi. I benefici toccano diversi aspetti dell’organizzazione, rendendola più robusta e vivace.
Agilità aziendale e risposta al mercato
Innanzitutto, l’agilità. È come essere atletici in affari. Le aziende diventano più flessibili, più veloci. Questa agilità significa che possono reagire in fretta ai cambiamenti. Un cliente vuole qualcosa di nuovo? Una tendenza emerge all’improvviso? Un’azienda agile si adatta e risponde. Non domani. Oggi.
Sviluppo di nuovi prodotti e servizi
Poi, lo sviluppo di nuovi prodotti o servizi. Questo è il cuore pulsante di un’impresa dinamica. Generare novità non è solo eccitante, è vitale. Aprire nuovi mercati è come scoprire nuovi mondi. Offre spazi freschi da esplorare e conquistare, portando a nuove opportunità di profitto e crescita.
Morale e motivazione dei dipendenti
Infine, la motivazione del team. È la scintilla che mantiene accesa la passione dei dipendenti. Quando si sentono parte di qualcosa di più grande, di un ambiente che valorizza le idee e la creatività, si accendono. Lavorano meglio. Lavorano con passione. E quando i dipendenti sono felici, anche i clienti lo sentono. È un circolo virtuoso.
Esempi di successo
L’applicazione della Corporate Entrepreneurship ha portato al successo molte aziende. Ti porto alcuni esempi emblematici di aziende che hanno trasformato il loro approccio e da cui possiamo imparare qualcosa.
Agos
Agos, un gigante del credito al consumo, ha abbracciato la Corporate Entrepreneurship per rimanere all’avanguardia. Sono partiti selezionando trenta “Innovation Explorers” da varie aree funzionali, posizioni e città italiane. Questi pionieri sono stati raccolti in una “Innovation Community” con l’incarico di lavorare su progetti all’avanguardia.
La Direzione ha permesso a questi esploratori dell’innovazione di impiegare il 20% del loro orario di lavoro per concentrarsi su sei temi innovativi chiave, distribuiti tra sei squadre multidisciplinari. Con cadenza regolare, i gruppi sono chiamati a completare i progetti seguendo l’approccio agile, costruendo prototipi e sperimentandoli direttamente con gli utenti finali.
Siram
Siram, operante nel settore energetico, si è distinta per il suo impegno nell’innovazione sostenibile e ha messo in campo varie iniziative per promuovere un mindset innovativo tra i propri collaboratori.
La prima iniziativa, denominata “Innovation Map”, mira a spronare l’innovazione stimolando il contributo dei dipendenti. Il primo step, che ha coinvolto l’intero personale, ha permesso di identificare quattro sfide cruciali per l’impresa, incentrate su temi quali Comunicazione Digitale, Smart Working, Customer Centricity e Industria 4.0. Da qui, sono stati selezionati gli “Innovation Changer”.
In seguito, è nato il Siram L@b, il primogenito dei laboratori di incubazione del Gruppo, dove gli “Innovation Changer” partecipano a corsi di formazione specializzati per affinare le loro competenze tecniche ed economiche, le abilità relazionali, l’arte del public speaking e le tecniche di negoziazione. L’obiettivo dell’incubatore è portare a compimento almeno uno dei progetti innovativi nati nella fase iniziale.
Generali
Ispirandosi al noto format internazionale dei TED Talks, nel 2016, Generali ha dato vita ai “Tam Tam Talks” con cui si impegna a diffondere racconti che possano ispirare chiunque, creando un crogiolo di idee e discipline diverse. Distribuiti in quattro incontri all’anno, gli eventi offrono ai partecipanti visioni originali e pionieristiche su un tema comune, presentate da eminenti figure dell’ambito accademico, scientifico ed economico attraverso discorsi brevi ma ricchi di spunti.
Si tratta di un’opportunità unica per capire i futuri scenari, ponderare sulla necessità di cambiamento, esplorare diverse prospettive sulla realtà di oggi, mettere in discussione il presente e mettere in luce pratiche esemplari sia interne che esterne all’organizzazione.
Edison
Edison si distingue nel panorama dell’innovazione digitale portando avanti progetti all’avanguardia. Per orchestrare l’innovazione in seno all’azienda, è stato istituito un “Transformation Team” di trenta membri. Tra le iniziative più rilevanti figura “Do It”, un progetto che mira a potenziare lo spirito imprenditoriale dei collaboratori e a scoprire nuove possibilità imprenditoriali.
Il progetto “Do It” ha preso avvio con una fase di stimolazione, che ha puntato a ispirare, motivare e coinvolgere il personale attraverso campagne di comunicazione ufficiali e meno formali.
Successivamente, è stata lanciata la piattaforma “Do It” durante un evento aziendale aperto a tutti i dipendenti, nel quale sono state coinvolte diverse startup innovatrici invitate a condividere le loro storie e esperienze.
Come implementare la Corporate Entrepreneurship
Per innestare l’imprenditorialità in azienda, è fondamentale coltivare un terreno fertile: la cultura aziendale. Bisogna celebrare l’innovazione e accettare il fallimento come parte del processo. Un clima di apertura e fiducia è essenziale. Per questo motivo, è necessario che i leader siano i primi a dare l’esempio, incoraggiando il rischio calcolato e premiando le iniziative, anche quelle che non hanno successo.
In secondo luogo, è cruciale formare squadre dedicate. Questi team, composti da persone con diverse competenze, devono avere la libertà di esplorare nuove idee. Devono essere come piccole start-up all’interno dell’azienda, con il potere di sperimentare e il permesso di pensare diversamente.
Infine, per trasformare le idee in realtà, servono processi solidi. È vitale avere un sistema in atto per valutare le proposte innovative. Questo può includere panel di esperti, meccanismi di feedback e criteri di selezione chiari. Una volta approvate, le idee necessitano di un percorso chiaro verso l’implementazione, con risorse e supporto adeguati.
Sfide e ostacoli
Non voglio farla facile: la strada verso l’imprenditorialità aziendale è costellata di sfide. La resistenza al cambiamento è forse la più grande. Le strutture aziendali consolidate possono soffocare l’innovazione. Inoltre, la carenza di tempo e risorse, insieme alla paura del fallimento, può paralizzare l’azione.
Per superare queste barriere, le aziende devono essere strategiche. È necessario evidenziare i potenziali ritorni economici e competitivi. Come ho scritto precedentemente, il supporto della leadership è cruciale, così come l’assegnazione di risorse dedicate. Può sembrare un cammino accidentato e insidioso, ma celebrare i piccoli successi, passo dopo passo, aiuterà a mantenere alto l’entusiasmo.
Quali sono gli sviluppi futuri?
Il futuro della Corporate Entrepreneurship è luminoso, con nuove tendenze che emergono costantemente. La digitalizzazione sta aprendo nuove frontiere. La sostenibilità sta diventando sempre più centrale nell’innovazione aziendale. Infine, l’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati stanno trasformando il modo in cui le aziende identificano opportunità e rischi.
Queste tendenze stanno accelerando la trasformazione digitale e spingendo verso una maggiore sostenibilità. Le aziende che abbracciano l’imprenditorialità aziendale stanno diventando più agili e attrezzate per affrontare le sfide del futuro.
Conclusione
L’essenza della Corporate Entrepreneurship risiede nella fiducia che i dipendenti siano una leva fondamentale per velocizzare l’innovazione all’interno di un’impresa già affermata. Questo approccio sfrutta le potenziali abilità imprenditoriali dei dipendenti per penetrare nuovi mercati o introdurre prodotti e servizi inediti, e persino per creare spin-off indipendenti.
Le aziende possono quindi investire sulle proprie persone che, se stimolate a nutrire l’attitudine imprenditoriale, sono pronte a prendersi la responsabilità di nuovi progetti – oltre alle loro funzioni tradizionali – e a esplorare collaborazioni fruttuose all’interno del loro ecosistema di riferimento.
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