Bernbach Pubblicitario Umanista
a cura di Giuseppe Mazza, Franco Angeli
Bill Bernbach è stato un pioniere dell’industria pubblicitaria e cofondatore dell’agenzia pubblicitaria Doyle Dane Bernbach (DDB).
Una delle sue innovazioni più significative fu la collaborazione stretta tra copywriter e art director, che lavoravano insieme fin dalle prime fasi di una campagna pubblicitaria, un approccio che all’epoca fu rivoluzionario. Questa sinergia creativa tra parole e immagini portò alla creazione di alcune delle pubblicità più iconiche del XX secolo.
Su tutte, possiamo ricordare quella che ha aiutato a trasformare l’immagine del “Maggiolino” Volkswagen da un’auto poco attraente a un simbolo di semplicità e affidabilità. Slogan come “Think Small” e “Lemon” sono diventati parte della storia della pubblicità.
Oltre a questo, Bernbach è stato anche un pioniere nell’includere la diversità etnica nelle campagne pubblicitarie (ben prima di Oliviero Toscani), riconoscendo l‘importanza di parlare a tutti i segmenti della società.
La filosofia di Bernbach ha lasciato un’eredità duratura nell’industria pubblicitaria. La sua enfasi sull’umanità, sulla creatività e sull’importanza di collegare il marchio al consumatore su un piano emotivo e personale, hanno posto le basi per molte delle pratiche moderne nell’advertising.
Il libro, curato da Giuseppe Mazza, raccoglie interviste, riflessioni e scritti di questo genio del XX secolo.