Un cattivo sistema sarà sempre capace di sconfiggere una brava persona.
William Edwards Deming
Un ambiente di lavoro tossico è un grosso problema, non solo per i dipendenti che lo subiscono, ma per l’azienda stessa. Se sei un CEO o un leader aziendale, sai bene quanto sia importante avere una squadra motivata, collaborativa e performante. Sai anche quanto sia difficile raggiungere questi obiettivi in un contesto competitivo, dinamico e incerto. Quindi capirai anche quanto sia pericoloso ignorare o sottovalutare i segnali di un fattore che può compromettere seriamente la produttività della tua azienda..
Sei mai stato a conoscenza di stress, demotivazione o frustrazione tra i tuoi dipendenti? Se la risposta è affermativa, la tua azienda potrebbe essere afflitta da un problema molto serio. Secondo un’indagine dell’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, il 28% dei lavoratori europei ha dichiarato di essere esposto a rischi psicosociali sul lavoro. Questi rischi non solo influenzano negativamente la salute e il benessere dei tuoi dipendenti, ma possono anche avere un impatto diretto sulla produttività della tua azienda (per un approfondimento sui costi nascosti di dipendenti scontenti, ti consiglio questo articolo).
Riconoscere un ambiente di lavoro tossico
Comprendere i segnali che provengono dai dipendenti è fondamente. Ad esempio, alti tassi di assenteismo, demotivazione e turnover sono già un campanello di allarme. A ciò si aggiunge anche la reputazione che l’azienda ha costruito nel tempo: è positiva? È negativa? Cosa dicono gli ex dipendenti? Il mercato del lavoro è sensibile alle stesse dinamiche degli altri mercati, ecco perché una pessima reputazione può compromettere sensibilmente la capacità di recruiting (su questo tema, ti consiglio il mio articolo sull’Employer Branding).
Questi segnali negativi emergono da una serie di fattori, tra cui carichi di lavoro eccessivi, richieste contrastanti, mancanza di chiarezza sui ruoli, povera comunicazione, abusi da parte dei superiori e bullismo. Tuttavia, è importante distinguere questi fattori dalle normali sfide che si possono incontrare quotidianamente sul posto di lavoro.
Ad esempio, se i tuoi dipendenti lavorano spesso oltre l’orario stabilito senza ricevere una retribuzione adeguata o un riconoscimento, potresti essere in presenza di un carico di lavoro eccessivo. Questo non solo può portare a burnout e malattie, ma può anche ridurre la produttività, poiché i dipendenti stanchi o stressati sono meno in grado di concentrarsi e di rendere al massimo.
L'impatto di un ambiente di lavoro tossico sulla produttività
Un ambiente di lavoro tossico può avere conseguenze disastrose sulla produttività della tua azienda. Vediamone alcune:
La motivazione
I dipendenti che si trovano in un ambiente di lavoro tossico tendono a perdere interesse, entusiasmo e passione per il loro lavoro. Si sentono demotivati, insoddisfatti e frustrati. Non hanno obiettivi chiari, feedback costruttivi o opportunità di crescita. Non si sentono apprezzati, valorizzati o rispettati. Questo li porta a ridurre il loro impegno, la loro iniziativa e la loro creatività. Secondo una ricerca di Gallup, i lavoratori demotivati sono il 18% meno produttivi, il 37% meno costanti e il 60% più propensi a commettere errori.
La collaborazione
I lavoratori che si trovano in un ambiente di lavoro tossico tendono a isolarsi, a competere e a entrare in conflitto con i loro colleghi. Non hanno fiducia, dialogo o cooperazione. Non si aiutano, né si supportano o si incoraggiano. Non condividono informazioni, idee o risorse. Non si sentono parte di un team, ma di un gruppo di individui. Questo li porta a ridurre la loro capacità di risolvere problemi, di innovare e di raggiungere obiettivi comuni. Secondo una ricerca di Harvard Business Review, i lavoratori che non collaborano sono il 21% meno produttivi, il 28% meno innovativi e il 36% meno soddisfatti.
La performance
I dipendenti che si trovano in un ambiente di lavoro tossico tendono a peggiorare la qualità e l’efficienza del loro lavoro. Sono più stressati, ansiosi e depressi. Sono più distratti, confusi e disorganizzati. Sono più vulnerabili, insicuri e impauriti. Non hanno le competenze, le risorse o il supporto necessari per svolgere il loro lavoro. Non hanno la possibilità di esprimere le loro opinioni, le loro critiche o le loro proposte. Questo li porta a ridurre la loro precisione, la loro velocità e la loro flessibilità. Secondo una ricerca di Deloitte, i lavoratori che hanno una bassa performance sono il 24% meno produttivi, il 31% meno redditizi e il 44% meno fedeli.
Come prevenire un ambiente di lavoro tossico
Ma non tutto è perduto. Come CEO, hai un ruolo cruciale e puoi intervenire per prevenire o risolvere un ambiente di lavoro tossico, È importante che tu agisca su tre livelli: individuale, relazionale e organizzativo. Ecco alcune strategie che puoi adottare:
Livello individuale
- Occupati della salute e del benessere dei tuoi lavoratori, offrendo loro condizioni di lavoro dignitose, equilibrate e sicure.
- Riconosci il loro valore, il loro merito e il loro potenziale, offrendo loro incentivi, feedback e opportunità.
- Ascolta le loro esigenze, le loro aspettative e le loro aspirazioni, offrendo loro spazio, voce e partecipazione.
- Proteggili da eventuali abusi, molestie o violenze, offrendo loro assistenza, sostegno e giustizia.
Livello relazionale
- Promuovi la collaborazione e la coesione tra i tuoi lavoratori, creando un clima di fiducia, dialogo e cooperazione.
- Favorisci la diversità e l’inclusione tra i tuoi lavoratori, valorizzando le loro differenze, le loro competenze e le loro esperienze.
- Stimola la creatività e l’innovazione tra i tuoi lavoratori, incoraggiando il loro pensiero critico, la loro curiosità e la loro sperimentazione.
- Previeni o gestisci conflitti tra i tuoi lavoratori, offrendo loro strumenti, metodi e mediazioni.
Livello organizzativo
- Definisci e comunica la visione, la missione e i valori della tua azienda, creando un senso di appartenenza, di orgoglio e di identità.
- Stabilisci e monitora gli obiettivi, le strategie e le azioni della tua azienda, creando un senso di direzione, di coerenza e di efficacia.
- Coinvolgi e responsabilizza i tuoi dipendenti nelle decisioni e nei processi della tua azienda, creando un senso di autonomia, di empowerment e di accountability.
- Migliora continuamente la qualità e l’efficienza della tua azienda, creando un senso di apprendimento, di miglioramento e di eccellenza.
Conclusione
Ricorda, un ambiente di lavoro sano e stimolante può aiutare a migliorare la produttività, a ridurre il turnover e a migliorare la reputazione della tua azienda. Come CEO, hai l’opportunità e la responsabilità di creare un ambiente di lavoro positivo per i tuoi dipendenti.
Se segui le strategie che ti ho indicato, potrai creare un ambiente di lavoro stimolante e produttivo, dove i tuoi lavoratori si sentiranno felici, soddisfatti e motivati. Potrai anche aumentare la competitività, la redditività e la sostenibilità della tua azienda, ottenendo risultati migliori e più duraturi. Potrai infine contribuire al benessere sociale, economico e ambientale della tua comunità, generando valore e impatto positivo.
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