innovazione bicicletta

Da crisi a innovazione: lezioni di resilienza aziendale

Le avventure arrivano, ma non puntuali.

Nel 1815, l’eruzione del vulcano Tambora, situato in Indonesia, scosse il mondo intero. Questo evento catastrofico, uno dei più potenti registrati da sempre, ebbe conseguenze devastanti non solo localmente, ma anche a livello globale. L’eruzione espulse una quantità enorme di cenere e gas nell’atmosfera, causando un drastico cambiamento climatico che portò a “l’anno senza estate” nel 1816. Le temperature globali scesero, i raccolti fallirono e le società occidentali si trovarono ad affrontare carestie, malattie e migrazioni di massa.

Tuttavia, in mezzo a questa crisi, l’umanità dimostrò una straordinaria capacità di adattamento e innovazione. Gli esempi di questo tipo nel corso della Storia sono molteplici, anche molto recenti. Come ha scritto Nassim Nicholas Taleb nel libro il “Cigno nero” (di cui puoi trovare una recensione in Bibliografia), sebbene non possiamo prevedere eventi rari e dirompenti, possiamo prepararci a rispondere in modo flessibile e innovativo. 

In questo articolo, vedremo come le lezioni apprese da eventi analoghi all’eruzione del Tambora ci possono aiutare a capire come affrontare le sfide impreviste anche nel contesto aziendale moderno.

L'invenzione della bicicletta

Cosa c’entra uno dei cataclismi più pesanti della storia dell’umanità con l’invenzione della bicicletta? La carestia che seguì l’eruzione del Tambora portò a scelte radicali: i buoi erano troppo importanti per l’agricoltura, quindi vennero sacrificati i cavalli. Da qui emerse la necessità di trovare nuovi mezzi di trasporto. Questa crisi spinse l’inventore tedesco Karl Drais a sviluppare un’alternativa innovativa. Nel 1817, Drais presentò la sua invenzione, la “Laufmaschine” o “macchina da corsa”, che oggi conosciamo come la prima bicicletta. Il veicolo a due ruote, spinto con i piedi, rappresentò una rivoluzione nella mobilità personale, offrendo un mezzo di trasporto efficiente e accessibile senza la necessità di cavalli.

Ma la bicicletta non fu l’unica innovazione nata da questa necessità di adattamento. In vari settori, le difficoltà climatiche e le carenze alimentari stimolarono altre forme di creatività e invenzione. In agricoltura, furono introdotte nuove tecniche e rotazioni delle colture per migliorare la resa dei raccolti e rendere le coltivazioni più resilienti alle condizioni atmosferiche avverse. Nell’industria, la crisi accelerò lo sviluppo di macchinari e processi che riducevano la dipendenza dalle risorse naturali limitate.

Questi adattamenti non solo aiutarono le società a superare la crisi immediata, ma posero anche le basi per ulteriori progressi tecnologici e innovazioni, dimostrando come le avversità possano stimolare la creatività umana. La capacità di reagire agli imprevisti con inventiva e ingegnosità è una caratteristica fondamentale dell’umanità, e le lezioni apprese da eventi come l’eruzione del Tambora continuano a essere rilevanti anche nel mondo moderno.

Come ammaestrare i cigni neri

Il concetto di “Cigno nero”, introdotto da Nassim Nicholas Taleb, si riferisce a eventi rari e imprevedibili che hanno un impatto enorme e trasformativo. Proprio come l’eruzione del Tambora nel 1815, questi eventi possono cambiare drasticamente il panorama in cui operiamo. Taleb ci insegna che, sebbene non possiamo prevedere tali eventi, possiamo prepararci a rispondere in modo flessibile e innovativo.

Nel mondo aziendale moderno, la resilienza e l’adattabilità sono qualità essenziali. Le aziende che riescono a prosperare di fronte agli imprevisti sono quelle che adottano una mentalità aperta al cambiamento e investono in soluzioni creative. Gli esempi che possono ispirarci sono diversi:

La Crisi Petrolifera del 1973

L’embargo petrolifero del 1973, imposto dai Paesi arabi membri dell’OPEC, ha causato una drastica riduzione dell’offerta di petrolio e un’impennata dei prezzi dell’energia, portando a una crisi energetica globale. Le più rilevanti risposte innovative a questa crisi furono:

  • Toyota: durante la crisi energetica, Toyota ha accelerato lo sviluppo la produzione di auto più efficienti in termini di consumo di carburante, come la Toyota Corolla. Questo focus sull’efficienza ha permesso a Toyota di guadagnare quote di mercato significative, specialmente negli Stati Uniti, dove la domanda di auto a basso consumo era in forte crescita. Toyota è diventata un leader nel settore automobilistico, grazie alla sua capacità di adattarsi rapidamente alla nuova realtà di mercato.
  • General Electric (GE): GE ha riconosciuto l’opportunità di diversificare le sue attività e ha investito pesantemente nelle energie rinnovabili e nella tecnologia delle turbine eoliche. Questo investimento lungimirante ha posizionato GE come una delle principali aziende nel settore delle energie rinnovabili, aprendo nuove opportunità di mercato e riducendo la dipendenza dai combustibili fossili.

L’11 settembre 2001

Gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 hanno avuto un impatto devastante sui settori dell’aviazione e del turismo, causando un improvviso calo della domanda di viaggi aerei e un aumento delle preoccupazioni per la sicurezza. La reazione a questa crisi si è concretizzata in:

  • Boeing: dopo l’11 settembre, Boeing ha accelerato lo sviluppo del Boeing 787 Dreamliner, un aereo più efficiente in termini di consumo di carburante e con un’attenzione particolare alla sicurezza e al comfort dei passeggeri. Questo ha permesso a Boeing di mantenere la sua posizione di leader nel settore dell’aviazione. L’azienda ha anche investito in tecnologie di sicurezza avanzate e ha lavorato a stretto contatto con le autorità di regolamentazione per implementare nuove misure di sicurezza, rassicurando così sia le compagnie aeree che i passeggeri.
  • Marriott International: Marriott ha investito in tecnologie di sicurezza avanzate e ha migliorato le sue misure di sicurezza per rassicurare i clienti. Inoltre, ha diversificato il suo portafoglio di hotel per includere opzioni più accessibili e boutique hotel, rispondendo alle nuove esigenze dei viaggiatori. Marriott ha anche sviluppato programmi di fidelizzazione e ha migliorato l’esperienza del cliente per mantenere la fiducia e la fedeltà dei suoi ospiti durante un periodo di incertezza.

La Crisi Finanziaria del 2008

La crisi finanziaria globale del 2008 ha portato al fallimento di importanti istituzioni finanziarie, a una grave recessione economica e a una significativa perdita di fiducia nei mercati finanziari. Le risposte innovative a questa crisi furono:

  • Goldman Sachs: mentre molte banche fallivano, Goldman Sachs ha preso decisioni strategiche, come convertirsi in una holding bancaria per ottenere accesso ai fondi della Federal Reserve. Inoltre, ha investito in tecnologie avanzate per migliorare la gestione del rischio e l’analisi dei dati. Questo approccio proattivo ha permesso a Goldman Sachs di rimanere resiliente e di mantenere la sua posizione di leadership nel settore finanziario.
  • Airbnb: fondata nel 2008, in piena crisi finanziaria, Airbnb ha rivoluzionato il settore dell’ospitalità offrendo una piattaforma per affittare stanze e case in modo economico. Questo modello di business ha attirato viaggiatori in cerca di soluzioni più convenienti rispetto agli hotel tradizionali, permettendo ad Airbnb di espandersi rapidamente e di diventare una delle principali aziende nel settore dell’alloggio.

Strategie per una innovazione reattiva

La capacità di adattarsi e innovare di fronte agli imprevisti è ciò che distingue le aziende resilienti da quelle che soccombono alle crisi. Questo approccio proattivo e flessibile è essenziale per navigare con successo nel mondo imprevedibile e in rapida evoluzione di oggi. Ecco alcune chiavi per prepararsi e rispondere efficacemente agli imprevisti.

Promuovere una cultura aziendale flessibile e aperta al cambiamento

  • Incoraggiare la creatività: le aziende devono creare un ambiente in cui i dipendenti si sentano liberi di proporre idee innovative. Metodi come i brainstorming regolari, i programmi di incentivazione per le idee nuove e le sessioni di “innovation lab” possono stimolare la creatività. Un esempio pratico potrebbe essere l’implementazione di un sistema di feedback continuo, dove i dipendenti possono suggerire miglioramenti e innovazioni in tempo reale.
  • Adattabilità: le organizzazioni devono essere pronte a cambiare rotta rapidamente. Questo significa avere una struttura organizzativa che consenta decisioni rapide e un processo decisionale decentralizzato. Implementare una Trasformazione Agile permette di migliorare la flessibilità e la reattività dei team.
  • Formazione continua: ho già scritto di quanto sia fondamentale investire nella formazione dei dipendenti per sviluppare nuove competenze e adattarsi ai cambiamenti tecnologici e di mercato. Programmi di formazione interna, corsi online, workshop e conferenze possono aiutare i dipendenti a rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e tecnologie.

Investire in Ricerca e Sviluppo per anticipare e rispondere agli imprevisti

  • Innovazione proattiva: le aziende dovrebbero investire in Ricerca e Sviluppo non solo per migliorare i prodotti esistenti, ma anche per esplorare nuove tecnologie e soluzioni che possano rispondere a future esigenze o crisi. Un esempio è l’investimento in tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale o l’Internet delle Cose (IoT).
  • Collaborazioni e partnership: lavorare con università, centri di ricerca e altre aziende può portare a scoperte e innovazioni che singolarmente sarebbero difficili da raggiungere. Le partnership strategiche possono anche includere l’adesione a consorzi industriali o reti di innovazione.
  • Monitoraggio del mercato: tenere d’occhio le tendenze e i segnali del mercato permette alle aziende di anticipare i cambiamenti e adattarsi più rapidamente. Utilizzare strumenti di analisi dei dati e intelligenza di mercato può fornire preziose informazioni per prendere decisioni informate.

Creare piani di contingenza e diversificare le risorse aziendali

  • Piani di emergenza: avere piani di contingenza ben definiti per vari scenari di crisi può fare la differenza tra la sopravvivenza e il fallimento. Questi piani dovrebbero includere strategie per la continuità operativa, la gestione delle risorse umane e la comunicazione di crisi. Simulazioni di scenari e test periodici dei piani di emergenza possono assicurare che l’azienda sia pronta ad affrontare situazioni impreviste.
  • Diversificazione: diversificare i fornitori, i canali di distribuzione e persino i prodotti può aiutare a mitigare i rischi associati a un singolo punto di fallimento. Ad esempio, un’azienda manifatturiera potrebbe esplorare mercati di esportazione alternativi o sviluppare una gamma di prodotti complementari.
  • Flessibilità finanziaria: mantenere una certa liquidità e accesso a linee di credito può offrire l’agilità finanziaria necessaria per affrontare i periodi di crisi senza compromettere la stabilità dell’azienda. Gestire attentamente il flusso di cassa e mantenere riserve di emergenza può fornire un cuscino finanziario in tempi di difficoltà.

Conclusione

La storia dell’eruzione del Tambora e degli altri eventi che Nassim Nicholas Taleb definisce come “Cigni neri” offre molte lezioni preziose per il mondo aziendale moderno.

La principale è che, non potendo prevedere questi eventi, possiamo prepararci ad affrontarli in modo efficace. Le aziende che hanno saputo trarre vantaggio da queste crisi hanno dimostrato una notevole capacità di resilienza e adattabilità. Hanno investito nell’innovazione, hanno diversificato le loro attività e hanno mantenuto una mentalità aperta alle opportunità che emergono proprio nei momenti di maggiore difficoltà.

È fondamentale per le aziende moderne essere pronte a cogliere le opportunità nascoste nelle crisi. Questo richiede una cultura organizzativa che valorizzi la flessibilità, la creatività e la capacità di apprendere rapidamente. Le aziende devono anche essere disposte a investire in tecnologie e strategie che le rendano più agili e resilienti di fronte all’imprevedibile

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